Avogadro Colloquia 2022. Quale ruolo per l’idrogeno in un mondo sostenibile?

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Si è conclusa con successo, presso la sede centrale di Roma del Cnr, la quinta edizione degli Avogadro Colloquia dal titolo “From Water to Chemicals:  Vision and Opportunities of a Sustainable Hydrogen Society” organizzata dal Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Cnr-Dsctm) congiuntamente alla Società Chimica Italiana (SCI), e uno dei primi eventi delle celebrazioni del Centenario del Cnr.

Questa edizione dei Colloquia si è concentrata sull’idrogeno e sulle tecnologie per il suo impiego nella cosiddetta “transizione verde” verso una società sempre meno impattante in termini di emissioni di CO2, azione trasversale agli obbiettivi delle Nazioni Unite e alla “Mission EU2030” per la mitigazione dei cambiamenti climatici e la progressiva decarbonizzazione.

Hanno aperto i lavori il presidente della Società Chimica Italiana Gaetano GUERRA, il presidente Eletto di EuChemS Angela Agostiano, il presidente IUPAC Javier García Martínez e il direttore del Cnr-Dsctm Lidia Armelao i quali, come rappresentanti rispettivamente delle Società Chimiche nazionali ed internazionali e del dipartimento di scienze chimiche e dei materiali del Cnr,  hanno sottolineato il ruolo chiave delle scienze chimiche e dei materiali innovativi nella transizione verde.

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La discussione si è sviluppata attraverso una serie di interventi tenuti da ricercatori ed esperti nazionali e internazionali del mondo accademico e dell’industria attivi sui temi relativi alla produzione pulita di idrogeno, allo sviluppo di sistemi di stoccaggio e trasporto e allo studio delle infrastrutture necessarie per i diversi usi finali. Le presentazioni sono state suddivise in quattro sessioni tematiche: produzione e utilizzo di idrogeno verde, trasporto e stoccaggio, produzione di chemicals ad alto valore aggiunto, politiche di decarbonizzazione.

RELATORI 2Per quanto riguarda la produzione di idrogeno, sono stati trattati prevalentemente i temi relativi ai processi di elettrolisi dell’acqua e ai materiali impiegati in tali processi. In particolare sono stati discussi sistemi elettrocatalitici innovativi per l’elettrolisi ed esaminati in dettaglio, anche attraverso approcci computazionali, i meccanismi dello sviluppo di idrogeno alla superficie degli elettrodi.  In parallelo sono state considerate le membrane a scambio protonico, componenti essenziali degli elettrolizzatori. Uno spazio è stato inoltre dedicato alla valorizzazione delle biomasse e allo sfruttamento di processi biologici  per la co-generazione di chemicals e idrogeno verde.

Sono state poi discusse le diverse possibili modalità di stoccaggio dell’idrogeno sia mediante approcci di tipo chimico (idruri, idruri complessi, carrier organici e complessi molecolari) sia con metodi  fisici (gas compresso o criocompresso, idrogeno liquido). E’ stata al contempo sottolineata, con la discussione di casi-studio presentati da alcune delle aziende partecipanti al convegno, la complessità  tecnologica connessa allo  sviluppo di nuove infrastrutture e all’ottimizzazione di quelle esistenti per rendere attuabile il trasporto dell’idrogeno su larga scala.

RELATORI 3Nel contesto generale dello sfruttamento dell’idrogeno per le politiche di decarbonizzazione, sono stati illustrati i progetti attualmente in corso e le prospettive future. Particolare attenzione è andata ai settori industriali più difficili da decarbonizzare come la siderurgia, la ceramica, il vetro ed il cemento che costituiscono un primo e cruciale terreno di sfida per l’utilizzo dell’idrogeno verde e blu.

PRESIDENTE

La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza ha chiuso i lavori assieme al presidente uscente della SCI Gaetano Guerra e al suo successore Gianluca Maria Farinola, sottolineando ancora una volta la sinergia fra i due enti nel favorire la discussione e la disseminazione dei principali traguardi raggiunti dai ricercatori del CNR ed altri enti pubblici, dal sistema accademico e dalla ricerca industriale nel complesso cammino verso la transizione energetica ed un mondo decarbonizzato.

Riferimenti:

Lidia Armelao (Direttore DSCTM CNR), Gaetano Guerra (Presidente SCI), Elio Giamello (Coordinatore Commissione Scientifica SCI), Alessia Famengo (ICMATE)